(Micro Mega)
La violenza assassina a cui abbiamo assistito a Utoya il 22 luglio 2011 e poi in decine di episodi simili – un “jihadismo ariano” che ha tutti i segni della brutalità scatenata da ragioni religiose – ha fatto ampio uso della Rete per diffondere il proprio Vangelo del terrore. Una minaccia eversiva alimentata anche dalla contiguità con l’estrema destra europea e dalla colpevole indifferenza delle piattaforme digitali.